Il Taj Mahal è una delle maggiori bellezze architettoniche dell'India Settentrionale: collocato ad Agra, è il mausoleo realizzato da moghul Shah Jahan per la moglie Arjumand Banu Begum che morì partorendo il quattordicesimo figlio dell'imperatore
I lavori di costruzione del mausoleo iniziarono due anni dopo la sua morte, nel 1632, e si protrassero per una ventina d'anni.
Il nome dell'architetto che si occupò dell'opera è incerto ma pare si debba fare quello di Ustad Ahmad Lahauri. Per il Taj Mahal sono state utilizzate ventotto tipi differenti di pietre preziose e materiali provenienti da ogni parte dell'Asia e dell'India tra cui il cristallo cinese e il marmo bianco del Rajasthan che riveste l'intera costruzione (le materie prime furono trasportate da migliaia di elefanti).
La struttura, che colpisce per la sua perfezione e per la sua simmetria, sfiora i settanta metri di altezza nel suo punto massimo ed è dominata da cinque cupole mentre agli angoli si osservano quattro minareti e tutto intorno specchi d'acqua e giardini.
L'ingresso del Taj Mahal è messo in evidenza da quattro portali e l'interno ha il suo fulcro in una stanza centrale di forma ottagonale contenente il monumento sepolcrale (cenotafio) di Shah Jahan e di sua moglie; essa è circondata da altre quatto stanze minori rettangolari e altrettante ottagonali.
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